sabato 22 ottobre 2011

Death In June 30th Anniversary - Roma


Into that darkness.
Punto primo: quando si ha la possibilità di vedere un gruppo che rientra nella categoria 'mai avrei immaginato di andare a un concerto di x', lo spazio per le lamentele è veramente esiguo. L'incredulità nel sentire pezzi come 'To drown a rose' dal vivo, in un generale 'non avrei mai pensato di ascoltarla dal vivo', vale da sola tutto il concerto. 
L'intro e l'outro sono stati pazzeschi, il resto un po' meno. Ok, si sa che oramai Douglas fa solo cose acusticone folk, ma c'è folk e folk. Riarrangiare il 99 per cento delle canzoni sulla stessa identica tonalità mi pare una scelta assurda. Specialmente perchè su alcuni pezzi funziona, ma su altre proprio no. Mettiamola così: sali sul palco con maschera e dei ritmi infernali,  tanto che il mio primo pensiero è stato 'Oh mio Dio, questo sarà uno dei concerti della mia vita, nonostante il posto, l'acustica, la gente...' -  E poi? Via la maschera, via tutto. Tono che crolla precipitosamente nel giro di 5 minuti, alcuni pezzi sbrigativi, una sua evidente inquietudine specialmente riguardo il suono (e come dargli torto? - bisognerebbe anche aprire un discorso sulla questione 'areatori from hell'. Capisco che si rischiava di morire, ma quel rumore assurdo ad un concerto acustico è l'ennesima riprova che tra tutti i posti di Roma, probabilmente il Qube era il meno adatto ad un evento del genere). L'exploit su Rose clouds... 
Chiunque ho sentito è rimasto un po' deluso. Personalmente ho tentato di godermi il momento, ogni considerazione possibile è a posteriori, come quando vedi un film in cui ti perdi totalmente e poi pensi 'però aspetta c'era questo e questo e questo'. Sarebbe potuto essere uno dei concerti delal vita.... e non lo è stato. Ma! - In vita mia di concerti di vecchi (veramente vecchietti) ne ho visti tanti e sarebbe potuto essere molto peggio di così. Mi tengo il ricordo di alcuni momenti, come  (su tutti) She said destroy e Heaven Street. E qualche foto, mal riuscita e scattata in condizioni abbastanza disagiate.
 


SETLIST :
1) Till The Living Flesh Is Burned
2) Ku Ku Ku
3) The Honour of Silence
4) Omen-Filled Season
5) Peaceful Snow
6) Leper Lord
7) Luther's Army
8) All Pigs Must Die
9) To Drown a Rose
10) Fields of Rape
11) A Wolf Rose
12) Symbols of the Sun
13) Hollows of Devotion
14) Death Is the Martyr Of Beauty
15) Good Mourning Sun
16) Hullo Angel
17) Kameradshaft
18) Leopard Flowers
19) Giddy Giddy Carousel
20) Leper Lord (Bis)
21) The Maverick Chamber
22) Rose Clouds of Holocaust
23) The Death of the West
24) She Said Destroy
25) Little Black Angel
26) Fall Apart

ENCORE
27) But, What Ends When the Symbols Shatter?
28) Runes and Men
29) Heaven Street
30) C'est Un Rêve
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