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giovedì 10 marzo 2011

Miu Miu Fall Winter 2011-12 - Paris

Miuccia goes 40s
Se Joan Crawford fosse viva, acquisterebbe l’intera collezione autunnale di Miu Miu. Le maxi-spalle esagerate per suggerire l’idea di una vita strettissima e le strutture a triangolo rovesciato che sono il fulcro dell’ultima fatica della sempre impeccabile Miuccia Prada sembrano uscite da uno dei wadrobe che Adrian confezionava per la diva americana. Una collezione che riesce ad essere modernissima riprendendo lo stile classico anni 30/40 delle dive dei film di Hitchcock e Cukor, insieme  qualche tonalità anni 80 ed elementi assolutamente moderni. Elegante, sobria, spigolosa, austera, referenziale al massimo rispetto a una certa estetica della Golden Age di Hollywood, ma al contempo originale e diversa da tutto ciò che si è visto in questo mese di sfilate. Se Prada era stata un po’ un disastro di lustrini e pelliccie colorate, il rigore tipico di Miuccia è stato destinato alla linea generalmente più ‘giovane’. Non è difficile immaginare una Marlene con queste giacche e stole di visone, quei colletti bianchi su una Ingrid Bergman o una Carol Lombard. Anche lo styling  e il trucco sono fedeli a quel periodo, dai capelli rigorosamente ordinati alle labbra rosse alla Alida Valli (o giusto un tocco di colore alla Hepburn), fino agli enormi occhiali da sole.
Se in tanti negli anni hanno ripreso l’immaginario  dell’ Hollywood classica, generalmente il punto di riferimento erano i  vestiti da sera che costumisti come Adrian e Edith Head meticolosamente ‘costruivano’ per le loro dive. Qui Miuccia porta l’altro aspetto, quello stile più pratico ma non meno elegante di attrici come Katherine Hepburn. Unico vezzo le scarpe (forse la cosa che meno mi convince) dal taglio tipicamente anni 40 e ricoperte di glitter, coerenti con lo stile generale della collezione ma che a me non riescono a convincere (anche perché quest’anno, per motivi a me non chiari, non sono state rilasciate foto dei dettagli della collezione, quindi la mia idea è ancora un po’ vaga). Meravigliosa anche la nuova location, il modernista  gli interni modernisti del Palais d'Iéna che complimentano alla perfezione gli abiti. 

(le ultime foto del Palais D'Iéna progettato da Auguste Perret sono di Olivier Zahm)

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