Sono in molti a criticare il lavoro che Stefano Tonchi sta facendo a W. Sarà però interessante vedere chi avrà il coraggio di dire qualcosa in merito alla super-esclusiva che è riuscito ad assicurarsi per il consueto numero dedicato all'arte. Giunto al suo sesto anno consecutivo, l'art-issue di W mag del 2012 si avvale di una collaborazione più unica che rara. La copertina e il main editorial sono infatti stati curati da Ai Wei Wei, l'artista recentemente rilasciato dal governo cinese dopo essere stato incarcerato per ''evasione fiscale''. Una copertina di quelle che non si vedevano da anni, nominalmente ispirata alle foto che l'artista scattò negli anni 80 durante le rivolte di Tompkins Square a NYC, ma che allo stesso tempo riecheggia il trattamento riservato dalle autorità cinesi a Wei Wei solo pochi mesi fa ( fatti riguardo i quali il governo ha assolutamente vietato di discutere con la stampa, specialmente quella occidentale). Una maniera 'nascosta' ed incontestabile di fare un commentario su quello che sta avvenendo nel suo paese? Forse.
Le fotografie (che vedono come protagonista la modella cinese Sui He) sono state scattate da Max Vadukul in vari quartieri newyorkesi, sotto la stretta vigilanza e direzione di Wei Wei che ha seguito l'intero processo, shooting on location compreso, via Skype.
Questa è solo l'ultima di una serie di collaborazioni 'nobili' che la rivista americana ha portato avanti nel corso degli anni (si vedano Richard Prince o Maurizio Cattelan), ma assume un tono molto più solenne considerando che solo fino a pochi mesi fa non si aveva alcuna idea della sorte dell'artista Cinese. Il numero uscirà a fine Ottobre (primi di novembre dalle nostre parti, si spera).
Ecco una full preview in black&white dell'editorial:
Ecco una full preview in black&white dell'editorial:
Enforced Disappearance
Sui He by Max Vadukul
Artwork by Ai Weiwei
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