sabato 28 maggio 2011

Pulp Reunion @ Primavera Sound Festival 2011

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PULP Stage - Primavera Sound festival
Breve update da Barcellona.  Saprà anche di rock'n'roll swindle, ma che importa? Incredibile. Un mega-post sul festival arriverà prima o poi. Intanto ecco qualche foto rubata nei momenti di pace nel delirante pit. La setlist completa non la ricordo (trattasi di Hits e qualche altro pezzo), ma hanno aperto con Do you remember the first Time?, chiuso con Common People e come bis, una meravigliosa versione di Razzmatazz.
JARVIS @ PRIMAVERA SOUND
pulp (5)
Pulp Reunion - Primavera Sound Festival 2011
Jarvis Cocker  - Pulp reunion show Primavera Sound Festival 2011Pulp Reunion - Jarvis Cocker @ Primavera Sound festival 2011
HQ
SETLIST


Do You Remember the First Time?
Pink Glove
Pencil Skirt
Something Changed
Disco 2000
Babies
Sorted For E's & Wizz
F.E.E.L.I.N.G.C.A.L.L.E.D.L.O.V.E
I Spy
Underwear
This Is Hardcore
Sunrise
Bar Italia
Common People 

Encore:



Razzmatazz
 

domenica 22 maggio 2011

Last Night: Das Racist @ Akab

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Brooklyn - Testaccio
Das Racist live in Rome - Akab
Ero curiosa, ma non entusiasta. Su disco la maggior parte dei pezzi è quantomeno trascurabile, quindi mi aspettavo un qualcosa di moscio e ironicamente hipster che mi avrebbe annoiato a morte. Falso. Divertenti, caciaroni, più amici-sfascioni che hipster-stizziti, con tutti i pezzi che dal vivo suonano mille volte meglio che su disco. Approvati.
Kool A.D.  - Das Racist @ Akab - Rome
Poi ecco, era venerdì sera, eravamo all'Akab, era la chiusura del Fish'n'Chips, non c'era neanche la remota possibilità che io fossi lucida, però... per quel poco che ne capisco, non sono neanche pessimi MCs. Hanno anche un'ottima tenuta del palco. Alla fine ieri sera era un party e loro hanno adempito perfettamente al ruolo di ospiti d'onore. Come al mio solito, ho lasciato la reflex a casa. Quindi ancora una volta la mia ibrida ha fatto il suo buon lavoro, per nulla aiutato dalle mie mani poco ferme.
Ecco qualche (tante?) foto.
 
PS. Per il post serata, don't believe the hype, perchè niente è ciò che sembra. Io ero lì, se volete chiedete a me. Con Kool e Heems e Dap ci rivediamo a Barcellona la prossima settimana. Di nuovo a Roma, ora come ora, la vedo un po' improbabile. 
In ogni caso un ringraziamento a Lino e Nicola per averli portati almeno una volta da queste parti.

domenica 15 maggio 2011

Satellite Voices On Air - ZU

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Il blog latita. Le cose da sbrigare pre-partenza sono troppe. (Eh si, il Primavera Sound Festival attende, hanno anche rilasciato una delirante timetable dove tutti si accavallano con tutti lanciandomi in un turbine di sconforto e disperazione).
Nel frattempo, ecco un degno divertissment, una negative playlist per l'estate 2011, curata da Massimo Pupillo degli ZU (che avevo già intervistato per il lancio del sito) e introdotta da me medesima su mixcloud.com . Da Venetian Snares ai Coil passando per canti funebri di tribù del Ghana e Angelo Badalamenti, poco meno di un'ora di ritmiche deliranti e atmosfere apocalittiche:

La tracklist definitiva:
Geinoh Yamashirogumi - Kaneda
Alejandro Jodorowsky - Trance Mutation
Oren Ambarchi - Murmur
Car Bomb - M6
Cliff Martinez - Death Shall Have No Dominion
Cindytalk - Of Ghosts & Buildings
Ghana Funeral Field Recording - Adova
Angelo Badalamenti - Llorando (Crying)
Coil - Ostia (The Death Of Pasolini)
Dancers Of Bali Gamelan Orchestra - Baris
Venetian Snares - Galamb Egyedü
Throbbing Gristle - Walkabout
Carla Bozulich - Evangelista II
William S. Burroughs - Burroughs

(e già che ci siete, andatevi a leggere l'intervista ai Bobsleigh Baby, direttamente da Roma Est. Qui sotto ritratti in un paio di foto che ho scattato durante il loro set @ Borgata Boredom al Circolo degli Artisti).

venerdì 6 maggio 2011

Where is Ai Wei Wei?

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Lo scorso 3 Aprile l'artista cinese Ai Wei Wei è stato arrestato all'aeroporto di Pechino per presunti 'crimini finanziari' (una scusa frequentemente usata dal partito comunista per coprire legalente gli arresti di persone viste come minacce 'politiche'). Non si hanno più sue notizie da quel giorno e gli è stato negato un processo. Il governo cinese nega che questo arresto abbia qualcosa a che vedere con la libertà di espressione, nonostante abbiano arrestato anche membri della sua famiglia e amici, dopo aver praticamente distrutto il suo studio. In segutio alla risonanza nazionale e internazionale molte personalità si sono schierate pubblicamente dalla parte dell'artista, e molti sono stati arrestati nella stessa maniera. Ora i messaggi di solidarietà, a Hong Kong, appaiono anonimi in forma di murales e di stencil per strada. Tutti i disegni portano la scritta: “Chi ha paura di Ai Weiwei?”. Ai Wei Wei è sempre stato un forte sostenitore della liberà di parola e della resistenza al regime, membro di radicali movimenti di arte concettuale cinese e sempre molto aperto e fermo nelle sue dichiarazioni/critiche/performance. Qualche giorno fa la Solomn R. Guggenheim foundation ha creato una petizione per la liberazione dell'artista indirizzata al ministro della cultura cinese, che trovate qui (dopo che l'originario sito in cui era stata pubblicata ha subito numerosi tentativi di hackin dalla Cina...). Ora anche in Italia si è mosso qualcosa, l'Associazione Pulitzer insieme ad Amnesty International ha creato un appello/petizione all'attenzione del Presidente della Repubblica che si trova Qui.
Questa foto ritrae un manifesto creato dall'artista Rirkrit Tiravanija esposto sulla facciata del Nengerriemschneider di Berlino, che ha da poco inaugurato una mostra dell'artista cinese. 

Foto via Purple Diary